JEKPOT KNOWLEDGE MANAGEMENT 2000. Forum sulla gestione della conoscenza aziendale, 9 novembre 2000, Palazzo dei Congressi Eur, Roma
   
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km3pio1.htm   The Knowledge Economy   aggiornamento 10/12/04
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8 marzo 2001
Summit sul knowledge management


15 marzo 2001
Gestione risorse, un forum a Milano


22 marzo 2001
Un forum insegna la gestione risorse


28 marzo 2001
Gestione dei dati, al via forum


29 marzo 2001
E' in crescita anche in Italia il mercato del knowledge management



30 marzo 2001
Il knowledge management fa cultura

  A Milano
Summit sul knowledge
management
Elena Galli
8 marzo 2001


Le aziende, con il proliferare di dati e informazioni, si trovano a dover gestire immmensi patrimoni di conoscenza. Cosí per aumentare la propria competitivitá sono costrette a ridisegnare l’organizzazione, innovando mentalitá e ruoli. E qui entra in gioco il Knowledge management, una disciplina manageriale che ha l’obbiettivo di aumentare la competitivitá di un’organizzazione attraverso una corretta gestione di dati, informazioni e capitale intelletuale e basandosi su un approccio culturale, organizzativo e tecnologico. Per sapere di piú, il 28 e 29 marzo si svolgerá a Milano, all'Hotel Excelsior Gallia, la terza edizione di ”Knowledge Management. Forum sulla gestione della conoscenza nelle organizzazioni”. L’evento, di cui Italia Oggi é media sponsor, é organizzato da Jekpot, Knowledge management company e si rivolge in particolare a titolari di imprese e studi professionali, dirigenti e funzionari della pubblica amministrazione, ai responsabili formazione, risorse umane, sistemi informativi di grandi aziende, ai responsabili e-business e marketing di imprese del settore Ict.
Il Forum si articola in quattro sessioni. La prima e dedicata alla gestione della conoscenza: i relatori tra cui Dario Politi, information system director della Sony, parleranno dell’importanza di gestire dati, informazioni e competenze aziendali e illustreranno i processi di knowledge management. La seconda sessione avrá per filo conduttore la gestione dellle banche dati: tra gli altri interverrá Marcello Bogetti, future centre director di Telecom Italia. Ai software é dedicata la terza sessione: tra gli interventi spicca quello di Marco Zamperini, chief technology officer di Etnoteam, sulla gestione della conoscenza nello sviluppo delle applicazioni. Infine, la quarta sessione e incentrata sugli strumenti di business intelligence, di cui parlerá tra gli altri Francesco De Domenico, amministratore delegato di Raisat. Alla conclusione della quarta sessione tutti i relatori e alcuni key note speaker faranno il punto, durante una tavola rotonda, sugli aspetti chiave del knowledge management. A margine dei lavori sara inoltre allestito ExpoLab, uno spazio espositivo-laboratorio in cui le aziende che espongono agiscono in sinergia con l’area conference, creando un collegamento tra teoria e pratica. Infine, saranno esposte opere d’arte e installazioni legate al tema della conferenza. Per gli operatori l’ingresso al forum é gratuito, ma é obbligatoria la pre-registrazione all’indirizzo Internet www.jekpot.com. (riproduzione riservata)

In programma il 28 e 29 marzo
all'Hotel Gallia
Gestione risorse,
forum a Milano
Elena Galli
15 marzo 2001


Non sono soltanto le grandi aziende oggi a dover fare i conti con il proliferare di dati e informazioni. anche le piccole imprese, alle prese con la crescita smisurata del patrimonio di conoscenze, si trovano spesso costrette a ridisegnare la propria organizzazione per aumentare la competitivitá, minimizzare le perdite di conoscenza che si verificano ogniqualvolta un dipendente lascia l’azienda, evitare di reinventare soluzioni e ripetere gli stessi errori del passato. Il Knowledge management, disciplina che studia la conoscenza aziendale, si pone proprio l’obiettivo di aumentare la competitivitá di un’organizzazione attraverso una corretta gestione di dati, informazioni e capitale intellettuale e basandosi su un approccio soprattutto culturale e organizzativo. Proprio a questi temi é dedicato un forum, in programma il 28 e 29 marzo a Milano, presso l’hotel Excelsior Gallia. Giunta alla terza edizione, l'iniziativa, di cui Italia Oggi é media sponsor, é organizzata da Jekpot, knowledge management company e AISoftw@re, societá quotata al Nuovo mercato specializzata nello sviluppo di soluzioni Internet e Intranet, di Knowledge processing e data intelligence. Titolari di imprese e studi professionali, dirigenti e funzionari della pubblica amministrazione, responsabili formazione, risorse umane, sistemi informativi di grandi aziende, responsabili e-business e marketing di imprese del settore Itc sono i destinatari del forum. L’ingresso ai lavori é gratuito, ma é obbligatoria la preregistrazione all’indirizzo internet www.jekpot.com. Il forum é articolato in quattro sessioni, dedicate alla gestione della conoscenza e ai processi di Knowledge management, alla gestione di banche dati e contenuti, ai software e allo sviluppo delle applicazioni e, infine, agli strumenti di business intelligence. Al termine della quarta sessione i relatori delle due giornate (tra cui Marco Zamperini, cto di Etnoteam, Francesco De Domenico amministratore delegato Raisat, Marcello Bogetti, future centre director di Telecom Italia) e alcuni Key note speaker faranno il punto sugli aspetti chiave del Knowledge management. Durante il forum sará presentato anche il volume di Carlo Sorge gestire la conoscenza, edito da Sperling & Kupfer. A margine dei lavori sará inoltre allestito Expolab, uno spazio espositivo-laboratorio in cui le aziende presenti con propri stand aggirano in sinergia con l’area conference. Infine saranno esposte opere d’arte e installazioni legate al tema del forum.

Knowledge management a Milano
il 28 e 29 marzo
Un forum insegna
la gestione risorse
Elena Galli
22 marzo 2001


Gestire in maniera adeguata la conoscenza e ormai l’imperativo per quelle aziende che vogliono valorizzare il proprio patrimonio intellettuale e migliorare la capacitá di utilizzare le informazioni sia tangibili, come un documento, sia intangibili, come la memoria di un addetto alla manutenzione di un macchinario, ottimizzandone la fruizione, al momento opportuno e da parte della persona adeguata. Il Knowledge management é una disciplina manageriale che studia proprio la conoscenza aziendale e si occupa di individuare gli strumenti atti alla sua gestione. A queste tematiche é dedicato un forum oranizzato da Jekpot, knowledge management company in collaborazione con AISoftw@re, in programma il 28 e 29 marzo all;hotel Excelsior Gallia di Milano. L’evento, di cui Italia Oggi é media sponsor, é gratuito (occorre preregistrarsi al sito jekpot.com) e si rivolge a dirigenti e responsabili di funzione, nonché a utenti di tecnologie di supporto ai processi di gestione della conoscenza. ”Il forum, articolato in quattro sessioni”, spiega Carlo Sorge, giornalista, direttore responsabile del sito www.jekpot.com e autore del primo libro italiano sull’argomento, Gestire la conoscenza (edito da Sperling & Kupfer), che verra presentato durante il forum, “vede la partecipazione di aziende e organizzazioni di grosso calibro. Tra gli interventi, quello della Sony, che sosterrá la tesi del Knowledge management come filosofia permeante le moderne organizzazioni. Telecom Italia”, aggiunge Sorge, “focalizzera invece l’attenzione sui distretti industriali virtuali, mentre Oracle spieghera come creare una e-learning organization. Infine Etnoteam parlerá della gestione della conoscenza nello sviluppo delle applicazioni”. All’evento partecipano anche il Ministero delle comunicazioni, che affrontera il tema della gestione delle frequenze radio, e Raisat, che parlera della creazione e della gestione dei contenuti nella televisione digitale. Una tavola rotonda conclusiva con i relatori e Key note speaker fará il punto sulle due giornate del forum. A margine dei lavori saranno allestiti anche Expolab, “uno spazio”, spiega Sorge, “a meta tra esposizione e laboratorio, che nasce dall’esigenza di offrire alle aziende punti di informazione commerciale dove presentare in concreto ció che viene raccontato nell’area conference”, e una mostra d’arte, con opere e installazioni di artisti contemporanei legate al tema del forum. (riproduzione riservata)

A Milano
Gestione dei dati,
al via forum
Elena Galli
28 marzo 2001

Si apre stamattina all’hotel Excelsior Gallia di Milano (orario: 9,30 - 17,30) la terza edizione del forum dedicato al Knowledge management, la disciplina manageriale che studia la conoscenza aziendale (dati, informazioni e patrimonio intellettuale) e si occupa di individuare gli strumenti atti alla sua gestione, attraverso un approccio basato sull’innovazione culturale, organizzativa e tecnologica. “Questo approccio”, spiega Carlo sorge, giornalista, chairman del forum e autore del volume Gestire la conoscenza, presentato durante l’evento, “é finalizzato allo sviluppo di capacitá in grado di aumentare la competitivitá dell’impresa”.
La due giorni, di cui Italia Oggi é media sponsor, é organizzata da Jekpot, in collaborazione con AISoftw@re, e si rivolge a imprenditori, dirigenti, consulenti, responsabili It, titolari di studi professionali. All’incontro partecipano rappresentanti di aziende come Etnoteam, Oracle, Sony, Telecom Italia, Rai. A margine dei lavori, che si chiuderanno domani, e stato organizzato ExpoLab, “spazio espositivo-laboratorio”, spiega Sorge, “che offre alle aziende punti di informazione commerciale dove presentare in concreto ció che viene raccontato nell'area conference. Ma la novitá di quest’anno é la mostra d’arte: il knowledge management si basa prima di tutto su un approccio culturale e la mostra vuole essere un messaggio ai responsabili aziendali affinché innovino la cultura dei propri collaboratori”. (riproduzione riseervata)


Della nuova disciplina manageriale si é discusso durante un forum a Milano
E' in crescita anche in Italia il knowledge management
Elena Galli
29 marzo 2001


Cresce anche in Italia il mercato del Knowledge management, la disciplina manageriale che studia la conoscenza aziendale (dati, informazioni e patrimonio intelletuale) e si occupa di individuare le metodologie e gli strumenti atti alla sua gestione. In particolare, aumentano le richieste da parte delle aziende sia di servizi di consulenza orientati al ridisegno dei ruoli organizzativi per innalzare il livello di competitivitá, sia di tecnologie per la gestione di dati e informazioni.
Degli sviluppi di questa disciplina si é discusso ieri a Milano alla terza edizione del forum sul knowledge management, l’evento, di cui Italia oggi é media sponsor, organizzato da Jekpot con la collaborazione di AISoftw@re e che si concluderá oggi all’hotel Excelsior Gallia.
“Tutte le organizzazioni”, ha detto Carlo Sorge, chairman del forum e autore del primo libro italiano sull’argomento, gestire la conoscenza (Sperling & Kupfer editori), “hanno necessitá di gestire il patrimonio di conoscenza per innalzare il proprio livello di competitivitá. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare” ha aggiunto Sorge, “il 75% del processo di gestione della conoscenza utilizza una leva culturale e solo il 25% si avvale di ausili tecnologici: in particolare lo strumento ineludibile di un progetto di knowledge management é la intranet”.
Il Knowledge management é nato circa dieci anni fa. “Oggi”, ha ricordato Giorgio Berini, analista della G.D. Brijnsek consulting, “sono in aumento le imprese che adottano progetti di Intranet, sebbene molte di esse”, ha sottolineato Berini, “si lamentino spesso della mancanza di tempo per operare delle innovazioni o non riescano a comprendere cosa sia effettivamente il knowledge management e nonostante la cultura di impresa cosí come é attualmente concepita non avvantaggi la condivisione della conoscenza”.
Maurizio Biagi, principal di A.T. Kearney, ha spiegato come il knowledge management, oltre a migliorare la reattivitá operativa e le prestazioni, accresca la capacitá di trasformazione/innovazione dell’azienda. “Grazie a questa disciplina”, ha detto Biagi,”la conoscenza aziendale diventa un vero e proprio asset, che cresce e si rinnova insieme all’organizzazione e ha come obiettivi di business gestire i rischi e i costi e aggiungere valore: penso per esempio alla creazione di nuovi business, all’avvio di partnership, all’ampliamento del numero di soci o azionisti”.
Infine, un caso concreto di knowledge management, applicato a un’azienda come Sony Italia. “La condivisione delle conoscenze dei processi di business, ha dichiarato Dario politi, information system director di Sony Italia, “é l’elemento permeante della nostra organizzazione. Nel palazzo cablato di Cinisello Balsamo, alle porte di Milano, sono messi in atto quotidianamente i principi della democrazia delle informazioni e dell'indipendenza: ognuna alle aree di decisione dispone di strutture di dati e di macchine specifiche”. (riproduzione riservata)

Forum a Milano
Il knowledge management fa cultura
Elena Galli
30 marzo 2001


La leva culturale è l'aspetto fondamentale del knowledge management, una disciplina manageriale che si occupa di individuare gli strumenti per la gestione della conoscenza aziendale e che si basa, appunto, su un approccio culturale e organizzativo prima che tecnologico. E' uno dei dati emersi durante il terzo forum sul knowledge management, che si è chiuso ieri a Milano. Organizzato dalla knowledge management company JEKPOT, l'evento, di cui ItaliaOggi era media sponsor, aveva l'obbiettivo di focalizzare gli sviluppi di una disciplina che in Italia fa registrare una crescita "stabile", ha detto Carlo Sorge, chairman del forum, "con la prospettiva di alleanze strategiche tra società di consulenza, system integrator e fornitori di tecnologie". Tra le testimonianze di knowledge management, quella di Oracle, impegnata attivamente in un progetto della UE, il Model, che, come ha annunciato Giovanni Gadaleta, project manager dell'azienda, "ha come obbiettivo la realizzazione di un prototipo di software e di una metodologia avanzati rispetto ai sistemi di knowledge management attualmente in uso". Reply, società di e-business, ha invece affiancato il Cselt, il centro di ricerca di Telecom Italia per lo studio e la sperimentazione nelle tecnologie dell'informazione, nel processo di valorizzazione e gestione del capitale intellettuale. "In questa realtà con circa 1000 addetti", ha spiegato Ciro Perrucci, technical manager di Reply, "è stata creata una knowledge map, sulla base delle job description dei dipendenti. Ogni collaboratore è dotato di una web page, che contiene, oltre alle informazioni anagrafiche, il job profile e notizie su hobby e interessi. L'obbiettivo è quello di creare uno strumento per far dialogare le persone e soprattutto per migliorare la disponibilità del know how e condividere la conoscenza aziendale". (riproduzione riservata)

   
   


   
         
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