JEKPOT, the Knowledge Management Company

The Knowledge Management Company

EVENTI - WELFARE AZIENDALE

WELFARE AZIENDALE
Nuove politiche di retribuzione per tutelare il potere d'acquisto e strategie di incentivazione del personale per aumentare la produttività

Milano, 27 Marzo 2012
ISCRIZIONI ENTRO 22 MARZO

AGENDA

Martedì 27 Marzo 2012

ORARIO

SPEAKER

9.15 - 9.30

REGISTRAZIONI

9.30 - 9.45

WELCOME & CONTEXT

Presentazione del convegno e dei relatori
Il quadro di riferimento
JEKPOT
Carlo Sorge, chairman
L'attuale difficoltà per le organizzazioni di garantire ai propri dipendenti aumenti retributivi tali da salvaguardare non soltanto un progressivo miglioramento del loro benessere ma anche e soprattutto il potere d'acquisto eroso da una crescita economica incapace di sovracompensare l'aumento del costo della vita, sta aprendo il campo a nuovi servizi e strumenti integrativi di natura non monetaria attraverso i quali le organizzazioni possono raggiungere l'obiettivo di mantenere i livelli retributivi desiderati, aumentando nel contempo il benessere, la motivazione, la fidelizzazione e, per queste vie, la produttività dei lavoratori. Da qui l'opportunità di presentare soluzioni di welfare aziendale e di approfondirne la validità in ordine alla effettiva creazione di valore e miglioramento del benessere, del clima aziendale, del senso di appartenenza, nonchè alla loro efficacia come strumento per relazioni industriali più efficienti.

Carlo Sorge

9.45 - 10.00

VISION

Welfare aziendale e best practice
Conciliazione famiglia-lavoro
UNIVERSITA' CATTOLICA DI MILANO
Giovanna Rossi, professor
Una recente ricerca ha identificato, mediante una metodologia quanto-qualitativa integrata, buone pratiche aziendali di conciliazione famiglia-lavoro. Mediante interviste/focus group a dipendenti e management si è potuto cogliere l'effettiva utilità delle misure di conciliazione aziendali in relazione alla condizione personale/familiare.

10.00 - 10.15

SCENARIO
Dinamiche territoriali e di settore
del welfare aziendale
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO
Sabrina Colombo, professor
Il welfare aziendale si presenta oggi come una fra le sfide più importanti per le imprese italiane. Da un lato, infatti, esso rappresenta innegabilmente un costo per le aziende. Dall'altro può rappresentare, però, un'occasione per motivare e fidelizzare maggiormente la propria forza lavoro, in una fase in cui le aziende hanno un crescente problema di competitività sia sotto il profilo dei costi di produzione, ma anche di produttività. Per essere efficiente ed efficace il welfare aziendale prospetta una sfida "esterna", rappresentata dalla capacità delle singole aziende di mettere in "rete", a livello territoriale, gli interventi di welfare che propone, con grande impatto sulle PMI e sulel relazioni tra grandi aziende e imprese del territorio; e una sfida "interna", rappresentata dal ritorno degli investimenti in welfare.

10.15 - 10.30

FOCUS
Fiscalità dei benefits:
vantaggi e svantaggi, per organizzazioni e lavoratori
SCF COMMERCIALISTI
Antonio Lasaponara, partner
L'elargizione di benefits presenta significative ripercussioni fiscali sia sul datore di lavoro sia sul lavoratore, rendendo necessaria una progressiva attenzione da parte di entrambi alla fiscalità come una delle leve prioritarie da considerare nell'implementazione di un programma di welfare aziendale.

10.30 - 11.30

PANEL

Welfare aziendale
e nuove politiche retributive per tutelare il potere d'acquisto

Il welfare aziendale come leva strategica
PROVINCIA DI MILANO
Paolo Del Nero, assessore sviluppo economico, formazione, lavoro
Il welfare aziendale può indubbiamente rappresentare un contributo al miglioramento della società e una risorsa insostituibile in un nuovo modello di benessere. Per questo è indispensabile che le istituzioni supportino le imprese in questo percorso di innovazione e mettano a punto strumenti che favoriscono le aziende che investono sul welfare e sul miglioramento della qualità di vita dei propri collaboratori.

L'outplacement, un benefit quanto mai attuale
CAREER COUNSELING
Mario Piccoli, partner
Oggi e per i prossimi 3/5 anni la transizione da un posto di lavoro ad un altro é il tema centrale, sia per i disoccupati e gli occupati, sia per le aziende. Come affrontarlo, come farne un motore di efficienza interna, di riduzione dei costi, di immagine aziendale? Come usare l'outplacement nell'assunzione, nella retention, nella separazione.

Lo staff leasing: uno strumento per garantire la continuità lavorativa
GRUPPO QUANTA
Enzo Mattina, executive vice president
L'art. 20 d.lgs 276/2003 disciplina le forniture senza un termine. La causale è generica (prevale la discrezionalità organizzativa). Il potere organizzativo è in capo all'utilizzatore. Vi è un utilizzo delle tipologie contrattuali tipiche (art. 22, comma1). I lavoratori devono godere della parità retributiva e della connessa copertura contributiva.

Modera:
Carlo Sorge, direttore responsabile KappaeMme

11.30 - 11.45

COFFEE BREAK

11.45 - 12.45

PANEL

Welfare aziendale e strategie di
incentivazione del personale per aumentare la produttività

Potenzialità ed esiti inattesi
di un nuovo/vecchio modo di incentivare il personale
UNIVERSITA' STATALE DI MILANO
Ida Regalia, studi del lavoro e del welfare dep. director
Le interazioni tra datori di lavoro, dirigenti, lavoratori, sindacati e amministrazione pubblica in merito alla regolazione dei rapporti di lavoro e la gestione delle risorse umane in merito a programmi di welfare aziendale devono tenere nel dovuto conto i rischi di un welfare sostitutivo del welfare pubblico.

Quale innovazione nella gestione dei benefits aziendali
UNISALUTE
Fiammetta Fabris, chief operating officer
La sanità integrativa è un benefit sempre più richiesto. E’ un’opportunità per le imprese visto che farsi carico del welfare dei propri dipendenti e delle loro famiglie non solo è una scelta virtuosa ma consente anche di mettere in atto una strategia di contenimento dei costi e di incentivazione della produttività.

Qualità & Welfare
LUXOTTICA
Carlo Salomoni, group quality director
Attraverso migliori performance organizzative e la riduzione dei costi della non qualità è possibile recuperare delle risorse da impiegare in un programma Welfare che migliori la Qualità della vita dei lavoratori e delle loro famiglie. Per un'Azienda calare nella realtà i suddetti principi significa identificare quei modelli di comportamento che si devono richiedere ai propri associati per contribuire a ottenere un miglioramento nella qualità del lavoro e del prodotto, nonché una riduzione degli sprechi e la possibilità di riutilizzare delle risorse, conferendo con responsabilità valore a chi per primo ha contribuito a crearlo.

Légami - legàmi: nodi e intrecci tra benessere e retention
OSRAM
Sandro Crestani, hr manager
Le aziende mettono in atto azioni volte al benessere e alla soddisfazione dei collaboratori; propugnano il work life balance anche come modalità per migliorare la propria retention del personale. La soddisfazione produce però automaticamente motivazione? Confondere i due piani rischia di produrre una delle iatture organizzative peggiori: dipendenti soddisfatti ma non motivati. Allora le scelte aziendali debbono sì favorire la employee satisfaction ma non sciogliendola da quei nodi che producono tensione positiva nei collaboratori. L'intreccio produttività e motivazione è quello che alla fine produce anche i migliori risultati in termini di "fedeltà" aziendale. Ma come collegare il tutto alla soddisfazione dei collaboratori? Una matrice di analisi può aiutare a sostenere un approccio sistemico.

Modera:
Carlo Sorge, direttore responsabile KappaeMme

12.45 - 13.00

DOMANDE E RISPOSTE

13.00 - 14.15

LUNCH

14.15 - 14.25

REGISTRAZIONI DEL POMERIGGIO

14.25 - 14.30

WELCOME

Presentazione della sessione pomeridiana
JEKPOT
Carlo Sorge, chairman

14.30 - 15.30

TRACKS - Case study e best practice

Welfare aziendale
Case study & Best practice

14.30 - 14.50

BEST PRACTICE
Welfare aziendale:
i servizi che facilitano la vita
DAY RISTOSERVICE
Marc Buisson, general manager
I servizi alla persona sono delle attività che contribuiscono a semplicare la vita quotidiana e che possono aiutare ad assicurare un equilibrio tra vita familiare e professionale. Con i buoni welfare l’autonomia e la dignità degli utenti si incontrano con le esigenze di efficienza delle aziende, come dimostrano i progetti di successo realizzati presso le organizzazioni nostre clienti che saranno illustrati in questa presentazione.

14.50 - 15.10

IL CASO ENI
Un modello avanzato di Welfare
come leva strategica di Engagement
ENI
Elena Stefanoni, welfare manager
Motivare le persone, creare benessere organizzativo ed aumentare la produttività del lavoro attraverso un sistema retributivo indiretto ed innovativo che coniuga il benessere per l’azienda e i dipendenti.

15.10 - 15.30

IL CASO SANOFI-AVENTIS
Welfare aziendale:
l'attenzione alla persona, paziente, collaboratore
SANOFI-AVENTIS
Giorgio Branchini, total reward manager
Le Risorse Umane non sono solo un dipartimento dell’azienda. E’ una filosofia focalizzata alle persone che costruiscono e rendono questa Azienda ogni giorno migliore. Le persone sono critiche per il nostro successo. Se da un punto di vista del business, al centro del nostro interesse ci sono i pazienti, per le Risorse Umane l’interesse sono le persone che ci lavorano

15.30 - 15.55

DOMANDE E RISPOSTE

15.55 - 16.00

CHIUSURA LAVORI E ARRIVEDERCI ALLA PROSSIMA EDIZIONE

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