JEKPOT - The Knowledge Management Company


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KNOWLEDGE MANAGEMENT TRACKS
Gestire e comunicare
la conoscenza organizzativa


Milano, 11 ottobre 2012
ISCRIZIONI ENTRO 5 OTTOBRE

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AGENDA

(in progress)

 

 

 

Giovedì 11 ottobre 2012
 
ORARIO   SPEAKER
9.15 - 9.30
REGISTRAZIONI



 
9.30 - 9.45

WELCOME

Università di MIlano Cattolica del Sacro Cuore

Saluti iniziali
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO CATTOLICA DEL SACRO CUORE
Albino Claudio Bosio, preside
Giovanna Rossi, professor
Welcome



Albino Claudio Bosio

Giovanna Rossi

9.45 - 10.10

SCENARIO - La competitivtà organizzativa
Gestire, comunicare e proteggere la conoscenza organizzativa
ai tempi del web, dei device mobili e dei social network
JEKPOT
Carlo Sorge, chairman
L'esplosione del web, dei device mobili e dei social network rispettivamente come piattaforma, strumenti e applicazioni di comunicazione, hanno influenzato il modo di gestire, condividere, comunicare e proteggere la conoscenza organizzativa.



Carlo Sorge

10.10 - 10.35

VISION - Collaboration
The E-Collaboration Attitude Model
FFHS - FERNFACHHOCHSCHULE
Marco Bettoni, research director
Nicole Bittel, research associate
How to make E-Collaboration successful? It is well known, that tools alone are NOT enough, but this ‘negative insight’ does not help very much. We propose in this paper a ‘positive insight’ which explains by means of a model what is actually needed: an E-collaboration attitude. Since collaboration means sharing and since sharing is a primarily social activity it follows that the enablers of successful E-collaboration are a skillfull choice and combination (our model) of some essential social enablers like communication, trust, openness and autonomy.



Marco Bettoni

Nicole Bittel

10.35 - 11.00

ABILITY TO EXECUTE - Collaboration
Dighe e pozzi
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FERRARA
Marco Pedroni, professor
Il Knowledge Management nelle organizzazioni si fonda sulla esplicitazione e condivisione della conoscenza: in assenza di una cultura aziendale omogenea su questo assioma ogni tentativo di implementare procedure, pratiche e sistemi di KM incontra difficoltà che spesso ne pregiudicano il risultato. Il problema è riconducibile, pur nelle innumerevoli varianti situazionali, alla diversa presenza e incidenza di due tipologie di collaboratori: i pozzi, ovvero coloro che sono sempre pronti a interagire scambiando tutte le informazioni di cui dispongono e a collaborare nell'adozione di più efficaci modalità comunicative e di aggregazione strutturata del sapere, e le dighe, ovvero coloro che interpretano il possesso esclusivo dell'informazione come forma di potere e generano resistenze ai cambiamenti che rischiano, secondo la loro percezione, di alterare il loro ruolo.



Marco Pedroni

11.00 - 11.30
COFFEE BREAK



 
11.30 - 12.45

PANEL - Competitività

JEKPOT

 

 

  Social network & Human capital management
La gestione delle persone ai tempi dei social network è diversa da quella dei tempi in cui non c'erano. In effetti, oggi, l'utilizzo dei media sociali per la selezione delle persone nonchè per la comunicazione e la collaborazione tra le persone sta ridefinendo i paradigmi del knowledge management, con forti incidenze sul terreno anche della psicologia comportamentale dei lavoratori, del lavoro e dell'organizzazione. Identificare le nuove modalità in cui si estrinsecano le relazioni interpersonali nelle organizzazioni può aiutare a comprendere meglio le dinamiche organizzative e a far evolvere le modalità di gestione del capitale umano in modo coerente con i nuovi modelli di gestione e comunicazione della conoscenza organizzativa.

Tra i partecipanti:

 
  Psicologia dei social network
UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE
Giuseppe Riva, professor
Facebook, MySpace, Twitter, LinkedIn sono ormai termini entrati nel lessico quotidiano e sempre più spesso capita di sentire persone che ci chiedono se abbiamo una pagina su Facebook o se siamo iscritti a questo o quel gruppo. I social network sono dunque una moda o qualcosa di duraturo? Se non sono una moda, che effetti hanno sui nostri comportamenti relazionali? Sono utili o costituiscono in definitiva una perdita di tempo? L'intervento affronta gli aspetti psicologici del complesso mondo dei social network cercando di rispondere a perché vengono usatI e a quali effetti hanno prodotto sulle relazioni e sull'identità delle persone


Giuseppe Riva

  Social network e azienda: reciproche opportunità
BOMI ITALIA
Italo Candusso, chief information officer
I Social Network sono ormai parte del nostro vissuto quotidiano e la spinta che essi danno alla condivisione delle informazioni, alla collaboration e all’interazione individuale è innegabile. Ma la paura e la non conoscenza del "nuovo" stanno rallentando ciò che potrebbe diventare un’opportunità ed un volano per la crescita per molte realtà aziendali. Diviene allora fondamentale studiare l'impatto organizzativo dell'introduzione di tali strumenti nel contesto aziendale con precise policy comportamentali, sistemi di sicurezza proattiva e definendo precisamente strategie ed obiettivi, al fine di decidere tempi e modi implementativi ed aumentando cultura e consapevolezza a tutti i livelli all’interno delle organizzazioni aziendali.

Italo Candusso

  L'orientamento su persone e multimedialità
RCS LIBRI
Simona Alini, hr & organization director
RCS Libri è per naturale vocazione orientata alla diffusione della conoscenza, anche e soprattutto verso le proprie risorse interne. Questo impegno si è esplicitato negli anni con la messa in pratica di diverse iniziative volte alla condivisione della conoscenza organizzativa, e si arricchisce ogni giorno di nuovi strumenti messi a disposizione dall'evoluzione tecnologica e multimediale.

Simona Alini

 

L’innovazione al servizio della formazione e dell’orientamento
PROVINCIA DI MILANO
Paolo Del Nero, assessore sviluppo economico, formazione e lavoro
L’esperienza del Progetto “Start Up – scegliere il futuro sperimentando il presente” e la piattaforma Web 2.0 di Città dei Mestieri di Milano quale strumento per consentire scelte consapevoli e appropriate ma anche capaci di coinvolgere più efficacemente i giovani nei processi di orientamento.


Paolo Del Nero

 


Modera:
Carlo Sorge, direttore responsabile KappaeMme



 

12.45 - 13.00
DOMANDE E RISPOSTE



 
13.00 - 13.30
CHIUSURA LAVORI E ARRIVEDERCI ALLA PROSSIMA EDIZIONE



 
   
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